Chania può essere il punto di partenza per un itinerario a Creta, ma anche una splendida destinazione per un fine settimana: autunno e primavera sono le stagioni miglioro per vivere la città.
Con Ryanair, in poco più di due ore, si può volare da Bologna, Bergamo, Pisa, Roma Fiumicino e Treviso.
Dall'aeroporto di Chania, ogni 30 minuti parte puntuale un bus della KTEL che in circa un'ora arriva in centro città.
Dal terminal si raggiunge facilmente a piedi la zona di Old Town, dove si concentra la maggior parte degli alloggi di ogni categoria.
Io sono stata particolarmente fortunata: sia nella sosta all'andata che nei giorni prima del ritorno in Italia, tramite il sito Hotels.com, ho trovato due sistemazioni per molti aspetti diverse, ma entrambe ottime.
La prima è stata presso l'Hotel Bozzali. Nascosto in una viuzza laterale tranquilla (Gavaladon, 5) al di fuori della calca che si concentra al porto, è un piccolo hotel ricavato da una vecchia casa tradizionale.
E' gestito da Antonio, un simpaticissimo italiano che, da San Martino di Castrozza, si è trasferito qui per cambiare vita.
La comoda posizione, l'ambiente molto curato, l'ottima colazione del mattino, insieme alle le stanze ben arredate e fornite dei comfort necessari lo rendono un indirizzo prezioso, uno di quelli che i viaggiatori più esperti custodiscono gelosamente.
Antonio è molto attento, già prima dell'arrivo scrive una mail fornendo tutte le indicazioni utili a raggiungere l'hotel e, una volta in loco, è una preziosa fonte di informazioni sulla città e sui dintorni.
Se poi arrivate di sera e non avete voglia di andare alla ricerca di una taverna, potete cenare presso il Pane e Vin , l'osteria annessa che serve principalmente abbondanti e sfiziose padellate di spaghetti e, come recita la lavagna-menu, poco altro.
Le tariffe? Assolutamente abbordabili, anzi, contribuiscono a fare del Bozzali il tipico esempio di ottimo rapporto qualità/prezzo.
Al ritorno da Antikythera, in attesa del volo di ritorno in Italia, ho fatto la mia prima esperienza di un Boutique Hotel, grazie un'offerta assolutamente imperdibile trovata sempre su Hotels.com.
Ho alloggiato infatti all'hotel Alcanea Boutique Hotel, che si trova proprio a fianco del Museo Navale, all'estremità ovest del lungomare.
L'edificio che ospita l'hotel risale al periodo veneziano e per 24 anni è stato il quartier generale del rivoluzionario e statista Eleftherios Venizelos.
La sapiente ristrutturazione del 2011 ne ha rispettato il valore storico e architettonico, mantenendo un perfetto equilibrio fra la tradizione e l'esigenza di moderno comfort.
Il risultato è un ambiente di suggestiva eleganza, che unisce gusto impeccabile a semplicità.
A tutto questo però, si aggiunge anche l'eccezionale premura da parte del personale, che ho sperimentato in prima persona.
Ero infatti arrivata in hotel verso le 10 del mattino, dopo una notte in bianco per la traversata notturna in traghetto, una camminata di tre kilometri dal porto di Kissamos a Kastelli e un'altra ora di bus per Chania: in una parola ero esausta, e non vedevo l'ora di farmi una doccia e riposare al'ombra.
Non ricordavo però che il check in fosse previsto solo a partire dalle 14 e, quando me l'hanno detto, la prospettiva di attendere altre quattro ore mi pareva insopportabile.
Impietosita dalla mia aria disfatta, la gentile ed efficientissima receptionis Eva, si è subito data da fare: ha dato istruzioni perchè la mia stanza fosse pulita immediatamente non appena libera e, nell'attesa, mi ha guidato in un ombreggiato salottino interno, comunicante con un incantevole patio dove ho potuto riposare un po' e dissetarmi.
A mezzogiorno, con ben due ore di anticipo sull'orario previsto, sono potuta entrare nella mia stanza, a goderne tutti i comfort e la magnifica vista sul mare e sul Faro Egiziano.
La prima colazione, abbondante e deliziosa, viene servita nello spazio antistante l'ingresso, arredato con tavolini e tende per il sole; qui, la sera si può gustare anche l'aperitivo o una cena con piatti tradizionali o specialità "continentali", accompagnati da un calice di vino di Creta.
In ogni caso, tutti gli ingredienti sono di prima qualità e freschissimi.
Un paio di indirizzi per mangiare
Il rischio a Chania è di farsi catturare da uno dei tanti locali ambientati in cornici più o meno pittoresche, la cui cucina però, come spesso accade, risulta deludente.
Ce ne sono molti così sul lungomare, quasi tutti muniti del regolamentare "buttadentro", quando non di bizzarri cartelli che invitano alla sosta.
A parte le gustose padellate di spaghetti di Pan E Vin, l'Osteria dell'hotel Bozzali dove mi sono fermata la prima sera all'arrivo, ecco alcuni indirizzi validi.
Il primo è quello della taverna Faka, in Archoleon 15, trovato casualmente mentre passeggiavo nei vicoli più defilati del vecchio Porto Veneziano.
E' un posto tranquillo e piacevole, dove è facile scambiare due chiacchiere col titolare o anche con i vicini di tavolo.
Ho provato solo una boureka, sformato di pasta sfoglia e verdure tipico della zona, che era davvero ottimo.
Un paio di volte la settimana, al Faka si suona anche musica tradizionale cretese dal vivo, ma in questo caso è meglio prenotare.
I prezzi? Più che onesti.
Se invece cercate a tutti i costi pesce fresco, su consiglio del personale dell'hotel Alcanea, ho provato la psarotaverna Ta Nèoria.
La si trova facilmente nella parte finale del lungomare vicino al cantiere di rimessaggio delle barche.
Qui, oltre all'innegabile qualità della cucina, si può godere anche della vista sul porto che al tramonto si colora di rosa.
Anche qui, prezzi nella norma.
Per provare l'autentica cucina tradizionale cretese, mi avevano consigliato anche la taverna Portes (Portou 48) nel labirinto dei vicoli della Old Town: sono riuscita solo a passarci davanti (la si riconosce dalle porte colorate appese al muro...) ma non vi ho mangiato.
Comunque, alcuni amici che ci sono stati pochi giorni dopo, mi hanno confermato che è forse uno dei migliori ristoranti della città.
Peccato... ma sarà un'ottima scusa per tornare a Chania !
Questo articolo è stato scritto da Wanda Benati per Viaggi, Luoghi e Profumi. La riproduzione, totale o parziale, è vietata e l'originale si trova solo su Viaggi, Luoghi e Profumi
E' gestito da Antonio, un simpaticissimo italiano che, da San Martino di Castrozza, si è trasferito qui per cambiare vita.
La comoda posizione, l'ambiente molto curato, l'ottima colazione del mattino, insieme alle le stanze ben arredate e fornite dei comfort necessari lo rendono un indirizzo prezioso, uno di quelli che i viaggiatori più esperti custodiscono gelosamente.
Antonio è molto attento, già prima dell'arrivo scrive una mail fornendo tutte le indicazioni utili a raggiungere l'hotel e, una volta in loco, è una preziosa fonte di informazioni sulla città e sui dintorni.
Se poi arrivate di sera e non avete voglia di andare alla ricerca di una taverna, potete cenare presso il Pane e Vin , l'osteria annessa che serve principalmente abbondanti e sfiziose padellate di spaghetti e, come recita la lavagna-menu, poco altro.
Le tariffe? Assolutamente abbordabili, anzi, contribuiscono a fare del Bozzali il tipico esempio di ottimo rapporto qualità/prezzo.
Al ritorno da Antikythera, in attesa del volo di ritorno in Italia, ho fatto la mia prima esperienza di un Boutique Hotel, grazie un'offerta assolutamente imperdibile trovata sempre su Hotels.com.
Ho alloggiato infatti all'hotel Alcanea Boutique Hotel, che si trova proprio a fianco del Museo Navale, all'estremità ovest del lungomare.
L'edificio che ospita l'hotel risale al periodo veneziano e per 24 anni è stato il quartier generale del rivoluzionario e statista Eleftherios Venizelos.
La sapiente ristrutturazione del 2011 ne ha rispettato il valore storico e architettonico, mantenendo un perfetto equilibrio fra la tradizione e l'esigenza di moderno comfort.
Il risultato è un ambiente di suggestiva eleganza, che unisce gusto impeccabile a semplicità.
Ero infatti arrivata in hotel verso le 10 del mattino, dopo una notte in bianco per la traversata notturna in traghetto, una camminata di tre kilometri dal porto di Kissamos a Kastelli e un'altra ora di bus per Chania: in una parola ero esausta, e non vedevo l'ora di farmi una doccia e riposare al'ombra.
Non ricordavo però che il check in fosse previsto solo a partire dalle 14 e, quando me l'hanno detto, la prospettiva di attendere altre quattro ore mi pareva insopportabile.
Impietosita dalla mia aria disfatta, la gentile ed efficientissima receptionis Eva, si è subito data da fare: ha dato istruzioni perchè la mia stanza fosse pulita immediatamente non appena libera e, nell'attesa, mi ha guidato in un ombreggiato salottino interno, comunicante con un incantevole patio dove ho potuto riposare un po' e dissetarmi.
A mezzogiorno, con ben due ore di anticipo sull'orario previsto, sono potuta entrare nella mia stanza, a goderne tutti i comfort e la magnifica vista sul mare e sul Faro Egiziano.
La prima colazione, abbondante e deliziosa, viene servita nello spazio antistante l'ingresso, arredato con tavolini e tende per il sole; qui, la sera si può gustare anche l'aperitivo o una cena con piatti tradizionali o specialità "continentali", accompagnati da un calice di vino di Creta.
In ogni caso, tutti gli ingredienti sono di prima qualità e freschissimi.
Un paio di indirizzi per mangiare
Il rischio a Chania è di farsi catturare da uno dei tanti locali ambientati in cornici più o meno pittoresche, la cui cucina però, come spesso accade, risulta deludente.
Ce ne sono molti così sul lungomare, quasi tutti muniti del regolamentare "buttadentro", quando non di bizzarri cartelli che invitano alla sosta.
A parte le gustose padellate di spaghetti di Pan E Vin, l'Osteria dell'hotel Bozzali dove mi sono fermata la prima sera all'arrivo, ecco alcuni indirizzi validi.
Il primo è quello della taverna Faka, in Archoleon 15, trovato casualmente mentre passeggiavo nei vicoli più defilati del vecchio Porto Veneziano.
E' un posto tranquillo e piacevole, dove è facile scambiare due chiacchiere col titolare o anche con i vicini di tavolo.
Ho provato solo una boureka, sformato di pasta sfoglia e verdure tipico della zona, che era davvero ottimo.
Un paio di volte la settimana, al Faka si suona anche musica tradizionale cretese dal vivo, ma in questo caso è meglio prenotare.
I prezzi? Più che onesti.
Se invece cercate a tutti i costi pesce fresco, su consiglio del personale dell'hotel Alcanea, ho provato la psarotaverna Ta Nèoria.
La si trova facilmente nella parte finale del lungomare vicino al cantiere di rimessaggio delle barche.
Qui, oltre all'innegabile qualità della cucina, si può godere anche della vista sul porto che al tramonto si colora di rosa.
Anche qui, prezzi nella norma.
Per provare l'autentica cucina tradizionale cretese, mi avevano consigliato anche la taverna Portes (Portou 48) nel labirinto dei vicoli della Old Town: sono riuscita solo a passarci davanti (la si riconosce dalle porte colorate appese al muro...) ma non vi ho mangiato.
Comunque, alcuni amici che ci sono stati pochi giorni dopo, mi hanno confermato che è forse uno dei migliori ristoranti della città.
Peccato... ma sarà un'ottima scusa per tornare a Chania !
Questo articolo è stato scritto da Wanda Benati per Viaggi, Luoghi e Profumi. La riproduzione, totale o parziale, è vietata e l'originale si trova solo su Viaggi, Luoghi e Profumi
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