Negli ultimi tempi, è in atto una sorta di rinascita della profumeria italiana che si manifesta in modi diversi, sia con l'affermazione anche internazionale di nuovi talenti creativi, che con il recupero di valenze storiche e culturali a lungo trascurate.
In quest'ultimo ambito, si colloca la recente apertura della nuova Casa del Profumo in Val Vigezzo.
A Crana, piccola frazione di Santa Maria Maggiore, è nato infatti Giovanni Paolo Feminis, ideatore dell'Aqua Mirabilis, che più tardi sarebbe divenuta universalmente nota come Acqua di Colonia.
Sostenuto da Giovanni Maria Farina, altro vigezzino emigrato come lui nel nord Europa, Feminis diede inizio alla saga di questa leggendaria formulazione profumata, dipanatasi nei secoli fra colpi di scena, omonimie e tentativi di appropriazione indebita del marchio.
Anche se attualmente il nome "Acqua di Colonia Originale" identifica un prodotto ad indicazione geografica protetta di Colonia, nessuno può ormai negarne la paternità originaria, tanto che proprio nella stessa città, nel 1907, una sentenza della Suprema Corte dell'Impero Tedesco riconobbe come inventore dell'Acqua di Colonia proprio Giovanni Paolo Feminis.
Furono altri discendenti della dinastia di profumieri Farina a incrementarne in seguito il successo e la fama, sia in Germania che in Francia.
La storia di questa fragranza, così fresca e diversa dai profumi in voga nel XVII° secolo, viene illustrata al piano terra della Casa del Profumo tramite pannelli informativi cui, nel giardino aromatico antistante la serra, si aggiungono esemplari delle essenze e delle erbe che entrano nella formula originale dell'Aqua Mirabilis.
Nella sala interna invece sono esposti flaconi di Eau de Cologne prodotta in zona, ma anche fragranze della Roger & Gallet, divenuto produttore di Acqua di Colonia a Parigi, dopo la cessione dell'azienda di parte di Jean-Marie Farina (altro componente della famiglia) a Collas, che a sua volta la vendette nel 1862.
Oltre alla collaborazione di Roger & Gallet, tuttora maggior produttore mondiale di Acqua di Colonia, il progetto si avvale anche del contributo di Atelier Fragranze Milano, laboratorio di creatori che compongono profumi per le maggiori aziende profumiere italiane e straniere.Per la Casa del Profumo, Atelier Fragranze Milano ha creato un'elegante profumazione d'ambiente.
Altro partner fondamentale dell'iniziativa, il Consorzio Erba Böna di Crodo, specializzato nella coltivazione di erbe officinali ed aromatiche.
Il Consorzio ha fornito molte delle piante usate nell'Aqua Mirabilis e, con gli stessi componenti, ha creato una speciale tisana e delle deliziose "bomberbe", pastiglie frizzanti da usare nella vasca da bagno: tutto si trova in vendita presso la Casa del Profumo.
Entro i primi mesi del 2017, grazie al finanziamento di Cariplo e della Fondazione Comunitaria del VCO, verranno terminati anche i lavori di ristrutturazione del primo piano dell'edificio: qui, in un inedito percorso multimediale e sensoriale, le note del profumo verranno abbinate alle diverse componenti del costume tradizionale vigezzino, già esposto in un piccolo spazio nella sala principale.
All'inaugurazione della Casa del Profumo era presente anche Umberto Pecchini, ideatore di Mùses, l'Accademia Europea delle Essenze di Savigliano, in provincia di Cuneo : indubbiamente, il Piemonte sta diventando un polo culturale di primo'ordine, per quanto riguarda la valorizzazione delle erbe aromatiche del territorio.
La Casa del Profumo di Santa Maria Maggiore, situata in Piazza Risorgimento, sarà visitabile gratuitamente per tutta l'estate.
Orari : da lunedì a domenica 10-12.30 e 16 - 18.30. Chiuso solo giovedì e domenica pomeriggio.
Questo articolo è stato scritto da Wanda Benati per Viaggi, Luoghi e Profumi. La riproduzione, totale o parziale, è vietata e l'originale si trova solo su Viaggi, Luoghi e Profumi
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