Quando sono stata a Karpathos, i tour operator non avevano ancora preso in ostaggio il sud dell'isola, portando migliaia di turisti coi pacchetti all-inclusive.
Nonostante questo, rimane ancora un luogo da vedere, specie se lo si visita in bassa stagione e concentrandosi sulla parte nord, impervia ed autentica.
Giugno può essere il mese ideale per scoprirla, così come setttembre, quando la temperatura è ancora abbastanza alta, ma non proibitiva (siamo nella parte più a sud del Dodecanneso ).
Anche il vento non presenta le asprezze di agosto e si possono gustare le magnifiche passeggiate a disposizione dei camminatori.
Ciò non toglie che si possa solamente rilassarsi su una delle tante, bellissime spiagge e proprio da queste inizierò il mio itinerario.
Le spiagge
Sull'isola ne esistono circa una sessantina, alcune comode da raggiungere (ma più affollate) altre che richiedono un tragitto un po' più impegnativo, ma collegate dalla strada e frequentate anche da gruppi di escursionisti che arrivano in barca, con tour giornalieri organizzati (arrivano in tarda mattinata e se ne vanno nel pomeriggio).
Altre ancora, infine, sono situate in zone impervie e ci si arriva solo a piedi lungo sentieri a volte anche faticosi.
Le più belle in assoluto sono Apella e Kira Panaghia
Entrambe si trovano sulla costa est e sono raggiungibili con strada asfaltata.
Apella è ritenuta una delle più belle spiagge di tutta la Grecia e, nonostante ora sia lontana dall'isolamento di cui godeva anni fino a qualche anno fa, scorgerla dall'alto lungo la strada è ancora uno spettacolo che lascia bocca aperta.
Una parte dell'arenile è attrezzata con sdrai ed ombrelloni, ma basta fare due passi per trovare un angolo libero all'ombra dei pini marittimi.
Kira Panaghia la si distingue per la cupola rossa della chiesetta che la sovrasta: purtroppo, la spiaggia seppur bellissima è ormai incuneata fra edifici di ogni tipo e ha perso un po' del suo fascino.
Sempre sulla costa est, segnalo anche Kato Lakko, Achata e Makro Gialos.
Più a nord, si trovano Papà Minà, Forokli , Diafani e la deliziosa Vananda.
A ovest, cito le spiagge di Lefkos e Fragolimonas, ma tutta la costa è ricca di altre belle calette senza nome.
A sud, nei pressi dell'aeroporto e del capoluogo Pigadia, si trova Amopi Bay, ora ormai divenuta la più "turistica", da evitare se non vi piacciono la folla, la confusione e ...la canicola, situata com'è nella zona più calda dell'isola.
Meglio rifugiarsi a Diakoftis o a Damatria, quando non avete voglia di spingervi a nord.
I villaggi
Sono un'altro punto di forza di Karpathos. Assolutamente da non perdere una visita a Olympos, nel selvaggio nord.
Fino a qualche decennio fa collegato solo da uno sterrato, anche ora che la strada è asfaltata conserva usi e costumi rimasti quasi invariati nel tempo.
Le anziane in costume tradizionale si sono abituate ad accogliere i turisti, vendendo loro manufatti e specialità di ogni genere, ma l'ambiente severo incute ancora rispetto, specie all'approssimarsi della notte.
Da Olympos si può proseguire per Avlona, insediamento rurale dove viene prodotta la quasi totalità della frutta e della verdura dell'isola.
Nel villaggio il tempo sembra davvero essersi fermato e se si prosegue sul sentiero che conduce all'antichissima zona archeologica di Vroukounda, il senso di straniamento temporale diventa mistero.
Qui, nella chiesa sotto il mare di San Giovanni Battista, si tiene il panigiri che ho descritto nel mio post precedente.
Sempre a nord, ma affacciata a est, ecco Diafani, secondo porto di Karpathos e, a mio avviso, il luogo migliore dove soggiornare per una vacanza tranquilla.
Il nome del paese deriva dall'eccezionale trasparenza del suo mare.
Da qui non solo si raggiunge agevolmente Olympos, ma partono anche le escursioni in caicco per l'isolotto disabitato di Sarìa.
Nei dintorni inoltre si trova il villaggio di Tristomo e la bella spiaggia di Alimounda.
Altri villaggi che meritano la visita sono Arkasa, Menetes e Mesochori.
Dove soggiornare
Se non potete fare a meno di avere gente intorno e cercate locali e "divertimento" vi conviene soggiornare a Pigadia, il capoluogo di Karpathos, dove vi è un'ampia scelta di alberghi, pensioni e stanze in affitto, di ogni categoria e per tutte le tasche.
Se invece cercate ancora l'atmosfera della Grecia com'era un tempo, vi consiglio di alloggiare a Diafani, sulla costa nord-est dell'isola, che si trova anche poco lontano dalle zone più pittoresche come Olympos, Vroukounda e Sarìa.
Infine, se siete dei patiti del tramonto a ogni costo, nulla di meglio che risiedere invece a ovest: poco lontano dal pittoresco villaggio di Finiki, c'è l'elegante complesso Arpathea Villas, per una vacanza di alta qualità.
Per informazioni generali e dettagli su altri alloggi e servizi a Karpathos, può essere utile consultare il sito http://www.karpathos.gr http://www.karpathos.gr
Questo articolo è stato scritto da Wanda Benati per Viaggi, Luoghi e Profumi. La riproduzione, totale o parziale, è vietata e l'originale si trova solo su Viaggi, Luoghi e Profumi
Sull'isola ne esistono circa una sessantina, alcune comode da raggiungere (ma più affollate) altre che richiedono un tragitto un po' più impegnativo, ma collegate dalla strada e frequentate anche da gruppi di escursionisti che arrivano in barca, con tour giornalieri organizzati (arrivano in tarda mattinata e se ne vanno nel pomeriggio).
Altre ancora, infine, sono situate in zone impervie e ci si arriva solo a piedi lungo sentieri a volte anche faticosi.
Le più belle in assoluto sono Apella e Kira Panaghia
Entrambe si trovano sulla costa est e sono raggiungibili con strada asfaltata.
Apella è ritenuta una delle più belle spiagge di tutta la Grecia e, nonostante ora sia lontana dall'isolamento di cui godeva anni fino a qualche anno fa, scorgerla dall'alto lungo la strada è ancora uno spettacolo che lascia bocca aperta.
Una parte dell'arenile è attrezzata con sdrai ed ombrelloni, ma basta fare due passi per trovare un angolo libero all'ombra dei pini marittimi.
Kira Panaghia la si distingue per la cupola rossa della chiesetta che la sovrasta: purtroppo, la spiaggia seppur bellissima è ormai incuneata fra edifici di ogni tipo e ha perso un po' del suo fascino.
Sempre sulla costa est, segnalo anche Kato Lakko, Achata e Makro Gialos.
Più a nord, si trovano Papà Minà, Forokli , Diafani e la deliziosa Vananda.
A ovest, cito le spiagge di Lefkos e Fragolimonas, ma tutta la costa è ricca di altre belle calette senza nome.
A sud, nei pressi dell'aeroporto e del capoluogo Pigadia, si trova Amopi Bay, ora ormai divenuta la più "turistica", da evitare se non vi piacciono la folla, la confusione e ...la canicola, situata com'è nella zona più calda dell'isola.
Meglio rifugiarsi a Diakoftis o a Damatria, quando non avete voglia di spingervi a nord.
I villaggi
Sono un'altro punto di forza di Karpathos. Assolutamente da non perdere una visita a Olympos, nel selvaggio nord.
Fino a qualche decennio fa collegato solo da uno sterrato, anche ora che la strada è asfaltata conserva usi e costumi rimasti quasi invariati nel tempo.
Le anziane in costume tradizionale si sono abituate ad accogliere i turisti, vendendo loro manufatti e specialità di ogni genere, ma l'ambiente severo incute ancora rispetto, specie all'approssimarsi della notte.
Da Olympos si può proseguire per Avlona, insediamento rurale dove viene prodotta la quasi totalità della frutta e della verdura dell'isola.
Nel villaggio il tempo sembra davvero essersi fermato e se si prosegue sul sentiero che conduce all'antichissima zona archeologica di Vroukounda, il senso di straniamento temporale diventa mistero.
Qui, nella chiesa sotto il mare di San Giovanni Battista, si tiene il panigiri che ho descritto nel mio post precedente.
Sempre a nord, ma affacciata a est, ecco Diafani, secondo porto di Karpathos e, a mio avviso, il luogo migliore dove soggiornare per una vacanza tranquilla.
Il nome del paese deriva dall'eccezionale trasparenza del suo mare.
Da qui non solo si raggiunge agevolmente Olympos, ma partono anche le escursioni in caicco per l'isolotto disabitato di Sarìa.
Nei dintorni inoltre si trova il villaggio di Tristomo e la bella spiaggia di Alimounda.
Altri villaggi che meritano la visita sono Arkasa, Menetes e Mesochori.
Dove soggiornare
Se non potete fare a meno di avere gente intorno e cercate locali e "divertimento" vi conviene soggiornare a Pigadia, il capoluogo di Karpathos, dove vi è un'ampia scelta di alberghi, pensioni e stanze in affitto, di ogni categoria e per tutte le tasche.
Se invece cercate ancora l'atmosfera della Grecia com'era un tempo, vi consiglio di alloggiare a Diafani, sulla costa nord-est dell'isola, che si trova anche poco lontano dalle zone più pittoresche come Olympos, Vroukounda e Sarìa.
Infine, se siete dei patiti del tramonto a ogni costo, nulla di meglio che risiedere invece a ovest: poco lontano dal pittoresco villaggio di Finiki, c'è l'elegante complesso Arpathea Villas, per una vacanza di alta qualità.
Per informazioni generali e dettagli su altri alloggi e servizi a Karpathos, può essere utile consultare il sito http://www.karpathos.gr http://www.karpathos.gr
Questo articolo è stato scritto da Wanda Benati per Viaggi, Luoghi e Profumi. La riproduzione, totale o parziale, è vietata e l'originale si trova solo su Viaggi, Luoghi e Profumi
Bellissimo post! E fantastici luoghi..grazie per avermi fornito degli spunti interessanti per le mie future vacanze!
RispondiEliminaGrazie Stefania, mi auguro che davvero il mio post ti aiuti a scegliere la vacanza giusta!
EliminaHad the same impression when I went there 4 years ago. Very nice article!
RispondiEliminaThank you Eleni, I'm glad you like my post!
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