Che io sia un'amante del camminare non è una novità. Anzi, come scrivevo in un precedente post, penso che solo andando a piedi si riesca a conoscere davvero un luogo.
Per questo non potevo lasciarmi scappare la presentazione di Sentieri Metropolitani, tenutasi qualche giorno fa a Milano.
Avete letto bene, si parla di sentieri urbani in una città di cui, per troppo tempo, si è perpetuata un'immagine inesatta, distorta dai luoghi comuni.
Grazie a questo progetto, finalmente Milano mostra il suo vero volto e la sua bellezza a chi voglia percorrerne le strade con occhi nuovi.
Invece di imbattersi in boschi e ruscelli, il viandante occasionale, il turista, ma anche l'abitante stesso, camminando incontrano storie: quelle raccontate dal vecchio operaio di una fabbrica in disuso, dell'artigiano o anche da oggetti quali insegne, cortili e portoni.
In questo modo, la città diventa un museo diffuso, dove cose e persone dipingono l'affresco del tessuto urbano, attraverso le sue memorie culturali e architettoniche.
Il progetto
Nato dall'esperienza di Trekking Italia e realizzato col sostegno di sponsor quali AKU e Fondazione Cariplo, è la prima iniziativa del genere nel mondo : 355 km di sentieri cittadini ed extra cittadini, dove ad ogni zona è data pari dignità nello storytelling urbano.
Sì, perchè spesso sono proprio le periferie neglette a riservare le sorprese più grandi, recuperando un ruolo di primo piano nella narrazione storica e sociale.
I sentieri vengono prima tracciati, poi percorsi e raccontanti ai cittadini tramite uscite di gruppo. In seguito, vengono resi fruibili a tutti, tramite un sito ed una nuova app interattiva, creata da Applix, scaricabile gratuitamente.
Proprio come il Duomo è il centro geografico da cui si dipartono i sentieri, la App si pone come il punto di inizio di un'esperienza condivisa: tutti i cittadini infatti sono invitati a contribuire all' arricchimento dei percorsi esistenti, segnalando punti di interesse e creando contenuti.
Oppure, come moderni Indiana Jones metropolitani, possono proporre nuovi sentieri per ampliarne sempre di più la rete, in un processo di continuo divenire partecipativo.
Per ora la app di Sentieri Metropolitani è disponibile per smartphone con tecnologia Android, ma a breve la si potrà scaricare anche da Apple Store per iPhone e iPad.
Tutti i percorsi si trovano anche sul sito, www.sentierimetropolitani.org, dove è anche possibile prenotare le escursioni di gruppo programmate.
Intanto, godetevi questo divertente video in cui Gianni Biondillo (scrittore e promotore del progetto insieme a Max Franceschini e Gianluca Migliavacca) parla di Sentieri Metropolitani da milanese innamorato della sua città.
Avete letto bene, si parla di sentieri urbani in una città di cui, per troppo tempo, si è perpetuata un'immagine inesatta, distorta dai luoghi comuni.
Grazie a questo progetto, finalmente Milano mostra il suo vero volto e la sua bellezza a chi voglia percorrerne le strade con occhi nuovi.
Invece di imbattersi in boschi e ruscelli, il viandante occasionale, il turista, ma anche l'abitante stesso, camminando incontrano storie: quelle raccontate dal vecchio operaio di una fabbrica in disuso, dell'artigiano o anche da oggetti quali insegne, cortili e portoni.
In questo modo, la città diventa un museo diffuso, dove cose e persone dipingono l'affresco del tessuto urbano, attraverso le sue memorie culturali e architettoniche.
Il progetto
Nato dall'esperienza di Trekking Italia e realizzato col sostegno di sponsor quali AKU e Fondazione Cariplo, è la prima iniziativa del genere nel mondo : 355 km di sentieri cittadini ed extra cittadini, dove ad ogni zona è data pari dignità nello storytelling urbano.
Sì, perchè spesso sono proprio le periferie neglette a riservare le sorprese più grandi, recuperando un ruolo di primo piano nella narrazione storica e sociale.
I sentieri vengono prima tracciati, poi percorsi e raccontanti ai cittadini tramite uscite di gruppo. In seguito, vengono resi fruibili a tutti, tramite un sito ed una nuova app interattiva, creata da Applix, scaricabile gratuitamente.
Proprio come il Duomo è il centro geografico da cui si dipartono i sentieri, la App si pone come il punto di inizio di un'esperienza condivisa: tutti i cittadini infatti sono invitati a contribuire all' arricchimento dei percorsi esistenti, segnalando punti di interesse e creando contenuti.
Oppure, come moderni Indiana Jones metropolitani, possono proporre nuovi sentieri per ampliarne sempre di più la rete, in un processo di continuo divenire partecipativo.
Per ora la app di Sentieri Metropolitani è disponibile per smartphone con tecnologia Android, ma a breve la si potrà scaricare anche da Apple Store per iPhone e iPad.
Tutti i percorsi si trovano anche sul sito, www.sentierimetropolitani.org, dove è anche possibile prenotare le escursioni di gruppo programmate.
Intanto, godetevi questo divertente video in cui Gianni Biondillo (scrittore e promotore del progetto insieme a Max Franceschini e Gianluca Migliavacca) parla di Sentieri Metropolitani da milanese innamorato della sua città.
Questo
articolo è stato scritto da Wanda Benati per Viaggi,
Luoghi e Profumi.
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