Susanna è appena stata all'Isola d'Elba, che lei ama particolarmente. Contagiata dalla mia passione per la ricerca dei profumi della Natura,li ha cercati nelle sue passeggiate e, insieme a questi, ha trovato nuovi pensieri. Ecco quanto ha scritto.
"Dovevo venire qualche giorno fuori stagione all'Isola d'Elba per conoscere sotto un altra veste un arbusto che incontro sempre nella macchia mediterranea, un alberello sempreverde con piccole foglie coriacee ovali, poco appariscente.
Mi fa piacere pensare che stesse quasi aspettandomi, per accogliermi e sorprendermi col suo profumo.
Infatti percorrendo un
sentiero sopra Lacona, nella parte meridionale dell'isola, alla ricerca di tracce profumate, sono stata inebriata da
una delicata ma decisa fragranza di miele di acacia.
Ma, ovviamente non era il ne'
il luogo delle acacie, ne' il momento dell'anno per la loro fioritura.
Cercavo la fonte di quel profumo
ma non la trovavo... poi, mi sono avvicinata a delle piccole spighe di
insospettabili fiorellini gialli e... bingo, eccolo !
Certo che mi ricordo di te
caro alberello, ma ti vedo davvero nuovo, interessante, persino grazioso.
Non
conosco il tuo nome, ma l'ho chiesto a un mio amico guida ambientale che me l'ha
rivelato: vi presento l'Alaterno.
Modesto d'estate, irresistibile da
febbraio ad aprile, quando fiorisce, segnalando la sua presenza tutt' intorno con la sua fragranza soave.
E tra tutte le fioriture, sicuramente anticipate
da un inverno mite anche sull'isola, ho visto cespugli di Rosmarino in pompa
magna, solari alberelli di Mimosa, un melo fiorito e i bianchi racemi del Viburno,
che ho scoperto far parte massicciamente della vegetazione spontanea elbana, perlomeno sul versante nord
dell'isola.
Il momento giusto basta aspettarlo e coglierlo. Con la
Natura, almeno, è così."
Questo
articolo è stato scritto da Susanna Berretta per Viaggi,
Luoghi e Profumi.
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