Visitare Namur "à la carte"

Pubblicato il 2/10/2015



Se i miei precedenti post vi hanno fatto venire voglia di vistare Namur, ecco alcune indicazioni pratiche che potrebbero esservi utili.
Da Bruxelles ci sono treni ogni trenta minuti, che in poco più di un'ora arrivano a destinazione.
Se fate il biglietto di andata e ritorno in giornata come ho fatto io, vi verrà a costare in tutto solo 10 Euro.
L'aeroporto di Charleroi, servito con voli diretti Ryanair dall'Italia, dista solo 26 km . Conviene prendere il treno che porta della stazione di Charleroi Sud e da lì il Bus A per Namur (che è diretto) , oppure ancora il treno.  





A zonzo per la città

Una volta a Namur, appena usciti dalla stazione ferroviaria, a destra dopo il caffè trovate una delle due sedi del locale Ufficio del Turismo, dove rifornirvi di mappe e materiale informativo.
Le impiegate sono moto cordiali e c'è anche l'accesso wifi libero ! 

Se volete muovervi per conto vostro, cartina alla mano potete partire alla scoperta della città. Il centro storico è facilmente raggiungibile a piedi, basta inoltrarsi in una delle strade che di dipartono davanti alla piazza della stazione.
Se capitate di sabato, troverete il mercato settimanale, colorato e pieno di bancarelle interessanti.
Altrimenti, vi imbatterete comunque in piccoli negozi attraenti e curiosi.






Dove fare uno spuntino

Per mangiare un boccone, avrete solo l'imbarazzo della scelta fra brasseries, ristorantini e creperies varie.
Se dovessi tornare a Namur,  certamente proverei il ristorante all'interno della Maison Saint-Aubain, un vero tempio della gastronomia, che si trova nell' "Espace de L'Ange" e che vedete qui sopra.

Stavolta ho preferito fermarmi  alla Taverne Prince Baudoin, una vivacissima brasserie con tavolini anche all'aperto (riscaldati) che si trova proprio di fronte alla grande Place d' Armes.
Qui, mentre gustavo il piatto del giorno e una fresca birra locale, ho scambiato quattro chiacchiere con i miei vicini, incuriositi dal fatto che stavo fotografando tutto!





Namur


Se preferite un ristorante, nella zona intorno al Teatro Reale  ce ne sono parecchi. Fra tutti, mi piacerebbe fermarmi a mangiare la prossima volta  da La Perle Noire. 
Lo si riconosce facilmente per la stuzzicante vetrina esterna, colma di frutti di mare, ostriche e pescato proveniente dal Mare del Nord. 

Oppure, se il vostro budget è stringato, sulla piazzetta proprio dietro il Beffroi, c'è una creperie molto tranquilla e con prezzi allettanti. 
Tenete presente comunque che per l'abbondante pasto da Prince Baudoin, io ho speso 14 Euro inclusa la birra. 
Alla Cittadella c'è La Reine Blanche, una Brasserie in posizione panoramica situata sulla strada poco prima dell'Atelier Guy Delforge. 




  
Cosa fare

Io sono rimasta un solo giorno e, a parte la visita alla Profumeria Delforge, mi sono limitata a fare quello che preferisco quando per la prima volta visito un luogo, ossia camminare senza una meta precisa.

Oltre alle strade della città vecchia, mi è piaciuto molto passeggiare nel tratto di lungofiume sulla Sambre, subito sotto il Pont du Musée, sul quale si affacciano diverse graziose abitazioni.
Il traffico fluviale è intenso e può facilmente succedere di veder passare una chiatta, scortata da decine di starnazzanti gabbiani.
D'estate, è possibile effettuare anche crociere turistiche, su battelli che partono ai piedi della Cittadella, oppure andare da una riva all'altra sulle "Namourettes" , piccole imbarcazioni tipiche in stile rètro. 







Come vi dicevo nel post precedente,  non si può fare a meno di visitare la Cittadella. Io sono salita a piedi, ma la si può raggiungere anche in auto o con i mezzi pubblici.
Si può visitare l'area scegliendo una delle 5 passeggiate tematiche disponibili, di durata variabile dai 40 minuti a quasi tre ore e contrassegnate da colori diversi.

Seguendo le indicazioni per "Terranova" si arriva al centro accoglienza visitatori del complesso, situato nell'antica caserma.
Da qui partono anche le numerose visite guidate (che si svolgono in francese, inglese e olandese) fra cui quella alle gallerie sotterranee o il "Tour Medievale" che include l'incantevole "Giardino delle Due Torri".  
I bambini (ma anche gli adulti) possono godere dello speciale percorso effettuato sul trenino panoramico. 

Per dettagli su visite ed eventi speciali, visitate il sito www.citadelle.namur.be




E altro ancora..

C'è molto altro da vedere e da vivere : Musei, Chiese, Giardini e una serie di appuntamenti culturali e gastronomici in ogni momento dell'anno. 
Dal 14 marzo al 30 agosto di quest'anno inoltre, come partner di Mons 2015 Capitale della Cultura Europea, a Namur si terranno numerose performances e mostre artistiche, disseminate in tutta la città.
Sarà il controverso artista, coreografo e regista teatrale fiammingo Jan Fabre ad animare l'inedito incontro postumo con Félicien Rops, pittore e incisore ottocentesco nativo di Namur.

Trovate tutte le informazioni utili ad organizzare un soggiorno nella capitale della Vallonia, in questi due siti : www.namurtourisme.be e www.paysdenamur.be    



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