Nel cuore di Modena, poco lontano
dal Duomo della Ghirlandina, c'è un luogo incantato da cui si
diffondono fragranze ineffabili, come messaggi alati.
E' l'Artestetica, il laboratorio profumalchemico e cenacolo filosofico-olfattivo di
Anna Rosa Ferrari, che ho conosciuto in una torrida giornata di giugno.
Non sapevo bene cosa aspettarmi, ma certo
non è stata la solita intervista. Il tempo trascorso con lei è
divenuto uno spazio aperto di scambio, che è volato via in racconti di pensieri ed esperienze, nei quali ci siamo riconosciute come spiriti affini.
In alcuni momenti si sono uniti a noi anche visitatori occasionali che, nonostante il negozio fosse
ufficialmente chiuso, si sono ugualmente presentati alla porta,
ognuno con un messaggio diverso.
Così, ho partecipato in qualche modo anche al
processo creativo di alcuni suoi speciali nuovi profumi, che Anna
Rosa ha voluto condividere con me.
Mi sono lasciata chiamare dalle
boccette allineate sui ripiani, a scoprirne il contenuto, come se da
esse si sprigionasse il favoloso Genio della Lampada.
Perchè è per questo che nascono i
Profumalchemici Anne Rose : per dar vita ai desideri più profondi, rivelandoli in primo luogo a noi stessi attraverso il senso dell'olfatto.
Tramite i profumi si
compie quindi una trasformazione interiore che, partendo da una percezione
apparentemente solo fisica, coinvolge corpo, mente e spirito.
Sorta di "totem" animale di questo processo è il
Triganino Modenese, che Anna Rosa ha eletto suo messaggero.
Appartenente ad un'antica razza di colombi, aggraziato come una
tortora ( il cui nome greco è appunto trigon) un tempo questo volatile veniva
utilizzato come viaggiatore per il trasporto di messaggi.
Lo si addestrava anche per
il caratteristico "Gioco del far volare"cui partecipava tutta la città.
Con l'avvento della televisione però la
tradizione si è spenta. Purtroppo, nel loro volo velocissimo, i colombi
spesso si schiantavano contro la foresta di antenne cresciuta sui
tetti...
Ci ha pensato Anna Rosa a organizzare dei nuovi giochi, in cui far volare lo spirito dei Triganini che vive nei suoi profumi.
Nascono così iniziative come "Il Triganino e le nature del Profumo" una festesperienza alchemica cui hanno partecipato 1500 persone, dalle cui percezioni ed emozioni è nato un libro presentato anche ad Esxence nel 2012.
Oppure, nell'ambito dello Smell Festival, ha preso forma "Il pensiero Profumato", esperienza di turismo sensoriale nel centro storico di Modena.
Anche la città di Modena ha avuto la sua fragranza dedicata: Avia Pervia, il profumo della Rinascita, che "rende facili le cose ritenute impossibili".
Nato dallo spirito dell'Aceto Balsamico di Modena, secondo Bernard Bourgeois Avia Pervia è "un bell'Orientale ambrato, boisè, dolce, opulento e sensuale..." .
In me, che lo sto sentendo sul polso mentre scrivo, suggerisce il ricordo di un tramonto, visto da un sontuoso palazzo di Maharajah, un merletto di candido marmo fluttuante sulle acque di un lago dl Rajasthan...
Un'altra delle fragranze Anne Rose che mi ha particolarmente colpito è stata Voilà : una magnifica rosa "verde", che evoca l'autenticità delle rose dei semplici giardini di casa e, finalmente, una "vera" rosa, senza contaminazioni intellettuali, come l'avevo sempre cercata in un profumo.
Fa parte della serie dei "Quattro Cavalieri della Rinascita", una delle "collane" in cui si declinano le fragranze di Artestetica.
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Invece che leggere "alati" ho letto "malati" e mi è venuto in mente il romanzo di Patrick Suskind "Profumo", che strani giri fa la mente quando si lascia rapire dall'ispirazione e dalla suggestione che in questo caso la parola profumo regala. Se andrò a Modena un giorno, passerò sicurmente dalla Signora Anna Rosa.
RispondiEliminaGrazie Baby per il tuo commento! Mi fa pensare di esser riuscita, almeno in parte, a trasmettere la magia che Maria Rosa esercita con i suoi profumi!
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