Negli ultimi tempi ho dovuto viaggiare
molto fra Bologna, e Milano e per lo più l'ho fatto in treno.
Ormai, sono diventata una cacciatrice
esperta nella giungla di tariffe low-cost, economy, super economy etc
etc, che le due aziende concorrenti mettono in campo per aggiudicarsi
il maggior numero di utenti.
Certo, se si decide di partire all'ultimo
momento, il portafoglio piange: ecco perchè, l'ultima volta
che sono rientrata da Milano , siccome non sapevo a che ora sarebbero
terminati i miei impegni e non avevo voglia di pormi dei
limiti di tempo, mi sono ribellata alla dittatura dell'Alta Velocità
ad ogni costo (nel vero senso del termine).
Ho preso un Regionale Veloce. Poco meno
di tre ore di viaggio, come ai vecchi tempi, con fermate in tutte le
stazioni.
Che noia, direte voi...e invece no, non me lo aspettavo
neanch' io, ma me la sono goduta.
Non avevo nulla da leggere e allora ho
deciso di trascorrere il tempo a pensare : rientravo da un evento di
presentazione cui avevo lavorato per mesi ed ho potuto così
rievocarlo nella memoria, senza l'emozione del momento,
ripercorrendo nella mente volti e parole.
Ho ritrovato quindi una dimensione che
nel viaggio superveloce avevo perso, un tempo-cuscinetto che mi ha
permesso di interiorizzare con calma quanto avevo appena vissuto.
E poi ho guardato, o meglio, ho
osservato la gente che saliva e scendeva : molti extra-comunitari, ma
anche italiani che vivono in città "minori" , senza
computer e iPad sul tavolino, ma con borse sgangherate, sacchetti di
plastica e sporte, cartocci unti, e che magari facevano anche chiasso
al cellulare.
Il tutto accompagnato dagli annunci
gracchianti del capotreno, in un italiano casereccio e sbrigativo
Ogni tanto leggo da qualche parte
pittoresche cronache di viaggi su treni di paesi lontani, in cui
l'autore descrive con divertito stupore ( tirandosela anche un po')
la variopinta umanità che popola gli scompartimenti.
Non serve andare in capo al mondo, i
"personaggi" si trovano anche qua.
Mancano le gabbie con galline
starnazzanti, è vero, ma a ben guardare il resto c'è tutto.
Mi sa che ripeterò l'esperienza : non
sarà tempo sprecato, bensì spazio di arricchimento e ispirazione.
Oltre che gradita occasione di risparmio.
E sapete una cosa? Siamo arrivati
puntualissimi!
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