Vol De Nuit: Ritorno al futuro, sulle ali di un profumo leggendario...

Per diverso tempo, il volo è stato la mia passione e anche la mia professione. 
Degli anni in cui ho viaggiato nel mondo lavorando come assistente di volo,  ricordo con nostalgia le trasvolate notturne quando, i passeggeri finalmente addormentati, me ne stavo seduta nel buio a contemplare dal finestrino il cielo stellato tutto attorno. 
In quel periodo, ogni cosa inerente al volo mi elettrizzava : e così, quando ho scoperto un profumo chiamato Vol de Nuit, per molto tempo mi sono immersa nella nuvola della sua ineffabile fragranza, quale identificazione profonda e sensuale con quanto amavo di più.

Vol De Nuit fu creato nel 1933 da Jacques Guerlain, ispirato dall 'omonimo romanzo dell'aviatore Antoine de Saint- Exupéry ( autore del libro "Il piccolo Principe") : l'opera descrive la vicenda di una donna che, presso la torre di controllo, attende il rientro del marito pilota, di cui si sono perse le tracce durante un volo notturno sulla Patagonia.

Pierre e Jacques Guerlain dedicarono la nuova fragranza a tutte le donne che, come lei, per amore accettavano la sfida di vivere accanto a quegli eroi sconosciuti o in genere,  come recitava anche uno slogan di lancio del profumo " ...alle donne che amano correre rischi..."
Allo stesso tempo, Vol De Nuit celebrava anche la nascita della compagnia Air France, avvenuta proprio il 30 agosto del 1933.

Un profumo leggendario quindi, che esprimeva esattamente  lo spirito di avventura e di tensione verso l'infinito col quale identificavo il volo.

Poi, per mille ragioni, la mia vita ha preso altre strade, ho intrapreso attività diverse e indossato altri profumi.

Qualche giorno fa però, la memoria olfattiva mi ha inaspettatamente proiettato in un viaggio a ritroso nel tempo: in un forum mi ero trovata a rievocare i profumi del mio passato, molti dei quali ormai usciti di produzione, quando non deturpati da moderne riformulazioni. 

Fra i tanti, è affiorato anche Vol de Nuit, che pensavo di aver dimenticato. Non so perché, ma mi è venuta voglia di risentire quelle fragranze o, per lo meno, le poche superstiti ...e sono partita alla ricerca dei miei profumi perduti.

E' stata una folgorazione : non mi aspettavo che mi piacessero ancora così tanto e, soprattutto, non ero preparata alla sferzata di eccitazione causata proprio dal mio amato Vol de Nuit. 

Certo, la versione ora in commercio è solo l'ombra dell'enigmatica ed elegante fragranza che ho conosciuto negli anni '70 : ciononostante, le sue note hanno conservato quanto basta a riaccendere in me lo stesso senso di speranza e di gioiosa aspettativa che caratterizzavano quel periodo della mia vita.

Mi sono sentita di nuovo come allora, proiettata verso un futuro carico di promesse. 

Non è un caso che ora mi trovi in un difficile momento di trasformazione, tanto più importante se penso che ormai la maggior parte del tempo è alle mie spalle : ma, se prima questa consapevolezza mi deprimeva, ora ho ritrovato il gusto dell'avventura e sono pronta a rimettermi in gioco per vivere una seconda giovinezza.  

E' come se avessi ritrovato una parte di me che credevo perduta per sempre, ormai spenta dalle delusioni e dalle necessità del quotidiano.

Come prima cosa,  per celebrare il momento, ho deciso di regalarmi un esemplare Vintage dello stesso profumo, meraviglioso com'era, quale talismano della mia ennesima  rinascita!

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