Piccoli arbusti di Efedra, ciuffi di Rabarbaro, Gigli e Peonie ma, soprattutto, le profumatissime Artemisie (ce n'è più di una specie)... sono le erbe aromatiche della steppa mongola, il cui profumo compone la sinfonia di un aroma quasi tangibile nella sua delicata potenza.
Non è stato facile trovare un profumo che riproducesse la fresca e singolare fragranza della steppa mongola.
Non è stato facile trovare un profumo che riproducesse la fresca e singolare fragranza della steppa mongola.
Fra tutti quelli che ho sentito, l'Acqua di Colonia "Fieno" dell'Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, mi sembra la più evocativa.
Le sue note ricordano infatti il fresco aroma dell'erba appena tagliata, mista a quello dei fiori selvatici.
Ne basta uno spruzzo, per rivivere l'inebriante sensazione di libertà vissuta nel mio viaggio in Mongolia...
Ne basta uno spruzzo, per rivivere l'inebriante sensazione di libertà vissuta nel mio viaggio in Mongolia...
Questo
articolo è stato scritto per Viaggi,
Luoghi e Profumi.
La
riproduzione, totale o parziale, è
vietata e l'originale si trova solo su Viaggi,
Luoghi e Profumi.
Nessun commento
Posta un commento